OLDEN ► Cuore Nero (2021)

Data: 28 Maggio 2021
Formato: CD | LP

9,9024,90

Tracklist:

01. Cuore nero
02. Un figlio solo
03. Per diventare un fiore
04. Kaddish
05. Rinascere altrove
06. Ari la donna cigno
07.Oceani
08. Le nostre vigliacche parole mancanti (feat. Pierpaolo Capovilla)
09. Più veloce di un saluto.

A poco più di un anno da “Prima che sia tardi”, Davide Sellari in arte Olden pubblica il suo nuovo album “Cuore nero” sempre sotto l’attenta produzione di Flavio Ferri (Delta V, Gianni Maroccolo).  Il disco è supportato dai tre singoli “Per diventare un fiore”, “Le nostre vigliacche parole mancanti” (scritto ed interpretato con il leader de Il Teatro Degli Orrori, Pierpaolo Capovilla) e la title track “Cuore Nero”. Solo questi tre brani saranno disponibili nella piattaforme digitali mentre l’intero album sarà fruibile soltanto tramite i supporti CD e LP in tiratura limitata. Un modo per ridare dignità alla musica ed a un certo tipo di fruizione più consapevole di certi progetti legati al rock d’autore.

Nove brani scritti con un impeto ed urgenza espressiva, che sfociano in un approccio sonoro più rock pur mantenendo le caratteristiche del cantautorato più classico. Soprattutto nelle tematiche che affrontano la vita (simboleggiata dal cuore) negli aspetti più cupi ed ombrosi (per questo il cuore è nero): dalla vicenda di una madre impazzita (in “Kaddish”), alle storia delle donne cigno della Thailandia (“Ari e la donna cigno”), passando per incomprensioni irrisolte, speranze e preoccupazioni (“Oceani”, “Rinascere Altrove”, “Un figlio solo”). La catarsi di “Per diventare un fiore” va a braccetto con un sound più sporco ed abrasivo così come l’invettiva anche politica scritta con Pierpaolo Capovilla in “Le nostre vigliacche parole mancanti”.

Cuore nero” è il disco di Olden più immediato e viscerale e per questo forse il suo nuovo capolavoro. 

L’intero album non sarà disponibile nelle piattaforme digitali ad eccetto dei singoli scelti. Si tratta del secondo album dell’etichetta (il primo è stato l’album “Testimone di passaggio” di Flavio Ferri) a non essere presente sulle piattaforme digitali. Un modo per ridare dignità alla musica ed a un certo tipo di fruizione più consapevole di certi progetti legati al rock d’autore. Per le playlist ci saranno comunque i tre singoli estratti  a rappresentare il mood ed i suoni dell’album.

 

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